
Chris Evans
Un maschio alfa è – ufficialmente – “l’individuo che in una comunità è seguito e rispettato”. Nella pratica, ne vedete un esempio in foto. E’ bello, maschio, intelligente, simpatico, protettivo, irresistibile, ironico, istrionico, carismatico. Di solito svolge le tre professioni egocentrice per eccellenza: avvocato, marchettaro, attore. Se ci pensate, l’unica differenza tra loro è l’albo in cui sono iscritti.
Il maschio alfa è qualcosa di più di un leader – è un’ideale regolativo per la maggior parte degli uomini, un vorrei-ma-non-posso aspirazionale infinito. Inutile dire che uno punta maggiormente sul cervello, perchè se siete in una rissa, o subìte un supruso (peggio: se la vostra donna lo subisce) vorreste essere come lui, con due palle sotto così. Essere intellettuale è una “maschioalphizzazione” del gracilino, che vuole rendersi “seguito e rispettato” almeno nelle questioni di cervello; ma di fatto, rimane un triste, grigio, squallido surrogato dell’orginale.
I maschi alfa sono soliti accompagnarsi da belle donne (o begli uomini, se sono omosessuali) che mostrano a mò di trofeo di caccia; per loro, la vita è l’eterna sfilata degli obiettivi raggiunti e dei cadaveri che hanno sparso in battaglia. Fino ai 18 anni si misurano la lunghezza del pisello almeno 4-5 volte al giorno, ma poi capiscono che conta di più la larghezza, e allora gli si apre un mondo.
Il maschio alfa disprezza gli altri maschi, e se trova un suo similare, tende ad entrarvi in competizione; quelle rare volte in cui degli alfa si uniscono danno vita ai governi Berlusconi o ad un film porno gay. Durante l’estate, tendono ad odorare maggiormente di sudore per marcare il territorio e guai a farglielo notare: l’ascella pezzata è loro distintivo testosteronico.
Le donne FINGONO di non desiderarli, ma tutte vorrebbero essere prese violentemente da un maschio alfa – non foss’altro perchè amano lamentarsi con le amiche che l’uomo le scopa stile coniglio in calore. Le donne godono di più a (s)parlare di sesso che a farlo (ma questa è un’altra storia).
Tutti vorremo essere maschi alfa – per quello, io seguo attentamente le vicissitudini di Veltroni. Lui è l’anti-maschio alfa, è il maschio zeta. Basta fare il contrario di lui e sarete sulla buona strada.
Buona vita a tutti.
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Ben nascosti dietro l’infrangibile tenda del blog potenzialmente siamo tutti dei maschi alfa salvo presentarsi al buio con delle credenziali false e in questo non ci batte nessuno!
Avviso al maschio alfa: la Preparazione H aiuta a definire gli addominali:
http://www.nntp.it/sport-palestra/854594-addominali-e-preparazione-h.html
Alex
Geniale. Ho riso fino alle lacrime. 😀
Dimentichi una delle caratteristiche salienti del maschio alfa, la disfunzione congenita del congiuntivo.
…Ma se l’alpha-made-man sbagliasse un congiuntivo, si cambierebbe immediatamente il congiuntivo stesso auauauaua
io mi accontento di essere la scimmia zero 😛
@alex: io sono orgogliosamente maschio zero
@nevevalenti: grazie cara
@Francesco: il congiuntivo – ahimè – lo “disfungono” anche i maschi non alpha
@Jmarx: ovvio, il maschio alfa è un dittatore
io odio i maschi alpha_
e pure quelli zeta…
forse allora odio i maschi_
se ci rifletto meglio,
forse mi esce anche un bel sillogismo…
ad ogni modo sono per il racchio purché intellettuale.
insomma il piacere della buona conversazione prima di tutto.
[tanto per tutto il resto sono autarchica^^]
Brava la nostra femminista autarchica!
prima di conoscere chi sai chi, anche io ero autoarchico/onanistico.
Poi ho cambiato idea. Decisamente.
Anche io con buon’anima
avevo interrotto l’autarchia
e mi ero votata al suo meraviglioso arnese fallico_
qualcosa andò storto poi_
[è sempre queen elisabeth che parla sotto vere spoglie ora ahahahah]
viva la vita!