Film spettacolare. I fratelli Coen non si smentiscono (quasi) mai. Grande rivelazione dell’accoppiata Clooney-Pitt. Li avevo lasciati (ed ampiamente abbandonati) ad Ocean’s Eleven, disprezzati via via più con tutti i successivi Ocean’s multiplo di 3, 4, 5, per poi ritrovarli in questo intelligente spy-movie alla Waiting for Godot. Teatro dell’assurdo, critica alla società dell’informazioni, trash tv e grottesque mescolati in un liquore di musiche suggestive ed allusive.
La frase centrale del film è quella pronunciata nel finale da un pezzo grosso della C.I.A.: “Cos’abbiamo imparato da tutto questo? A non ripeterlo più. Anche se non ho ancora capito cos’abbiamo fatto”. Sicuramente una denuncia dell’inutilità della CIA dopo la guerra fredda e alla società dell’estetica a tutti i costi (la miccia che accende la trama è una donna che vuole a tutti i costi sottoporsi a 4 chirugie estetiche). La vacuità della stessa trama denuncia la vacuità di valori, anche negli stessi stilemi di hollywood.
Ben fatto, 90 minuti ben spesi.
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l’ho visto proprio ieri
[anche se visto è un parolone visto che non avevo le lentine ahahah]
certo vedere georde che strombazza con cesse improponibili riempie di speranza tutte noi…
per il resto non mi ha impressionata più di tanto^^
manca poco eh!
no, vabbuò vabbuò! ligeia, nn puoi farmi questo!!!!!!
per tua stessa ammissione, non avevi le lentine!!!!!
questo è un capolavorooooooooooo!!!!!!
[…] Ne ha parlato anche ilsarcotrafficante […]
Andrò senz’altro a vederlo.
fai bene alberto! vale la pena!