Domenica scorsa il nostro amato Ratzi ha detto: “I cristiani non devono aver paura della morte – è nell’aldilà la felicità”. Ma allora perchè non si uccide? Così trova la felicità lui e pure noi.
Ma poi, non pago di quanto già detto, ha continuato: “Il cattolicesimo ci ha liberato dalle superstizioni sulla morte”. Certo, dire che una volta diventati polpa di sugo per vermi si va tutti allegramente a parlare con San Pietro in un posto indefinito del continuum spazio-temporale fa apparire il film “Viaggio nel futuro” un trattato scientifico di Harvard.
E se vogliamo dirla tutta: che mese di merda il novembre di un cattolico. Inizia con tutti i santi (cioè, TUTTI – non te ne risparmi manco uno), continua con i morti e finisce con la pioggia. Ma inventatevi delle festività più allegre d’inverno e smaronatevi quelle più pallose d’estate (che tanto poi si va a mare e sticazzi).
La sindrome del cilicio sia sempre con voi.
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ma perché dopo tutti i santi e pure tutti i morti c’hanno messo anche i feriti, gli amputati, i congelati, i bombardati, trincerati del Piave sotto la gragnuola di bombe dei conterranei di Ratzy?
Ah già, a quelli ci ha pensato La Rossa.
Ale
Ratzy, spero che tu possa incontrare la felicità prima possibile.
Amen.
e con il tuo spirito…
a parte che non mi piace parlare male del Papa, anche se lui ce l’ha con me, io con lui non ce l’ho. Mi sta pure simpatico.
Ti informo che novembre finisce col mio onomastico, quindi finisce bene, te capì? e come dice giusy ferreri:
Ho difeso le mie scelte io ho
creduto nelle attese io ho
saputo dire spesso di no
con te non ci riuscivo.
Ho indossato le catene io ho
i segni delle pene lo so
che non volendo ricorderò
quel pugno nello stomaco.
A novembre
la città si spense in un istante
tu dicevi basta e io rimanevo inerme
il tuo ego è stato sempre più forte
di ogni mia convinzione.
A novembre
la città si accende in un istante
il mio corpo non si veste più di voglie
e tu non sembri neanche più così forte
come ti credevo un anno fa
novembre.
Ho dato fiducia al buio ma ora sto
in piena luce e in bilico tra estranei
che mi contendono la voglia di rinascere
A novembre
la città si spense in un istante
tu dicevi basta e io rimasi inerme
il tuo ego è stato sempre più forte
di ogni mia convinzione.
A novembre
la città si accende in un istante
il mio corpo non si veste più di voglie
e tu non sembri neanche più così forte
come ti credevo un anno fa
novembre.
E tu parlavi senza dire niente
cercavo invano di addolcire quel retrogusto amaro
di una preannunciata fine.
@ale: ieri vedevo porta a porta su quest’argomento. Minchia, peggio di così non può andare.
@crimini: lo spero anche io!
@andrea: ok, citare giusy ferreri è decisamente OUT 🙂
@ sarco: ti ho lasciato un commento su face…
[giusy ferreri??? ma ….è l’imitazione italiana di amy winehouse
la prima volta che la sentii per radio, a parte che trovai pallosissima la canzone, pensai fosse amy che cantava in italiano.
mah.]
Ratzi vorrebbe tanto che nessuno di noi cercasse la felicità su questa terra;
infelici ci dominano meglio.
Felici e coscienti, le masse sono un casino da gestire.
Ecco perchè ho fatto della felicità e della gioia IN QUESTA TERRA il mio dovere morale.
E poi nell’aldilà lo sanno tutti che troveremo 70 vergini, e a me non me ne frega niente, scusate……..
@ale: non ho trovato niente !!! ste notifications del cazzo non mi funzionano mai
@marci: 70 vergini? Minchia, saranno schiavizzate tipo cinesi..pensa a quanti maschi so morti dall’inizio dei tempi..un lavoraccio!
scusa sarco ho postato 2 volte per errore………cancella pure il primo post 😉
E’ stato un dolore cancellarti..anche se si trattava di un refuso! 😀
sarco…… ti capisco…se dovesse capitarmi lo stesso con te, non so come reagirei….! sarebbe tremendo. 😉
si però non m’hai rispostoooooo
uhm..ma a cosa? 😀
più che altro allora perchè non lasciano morire i morti in pace? la coerenza del cattolicesimo è sorprendente e veltroniana, da una parte no all’eutanasia, si all’accanimento terapeutico e w la vita, dall’altra w la morte, quant’è bello morire e il disegno di Dio è incomprensibile. Come il disegno della chiesa, in fondo, e del PD uyauauaua
secondo me però la festa più sfigata dell’intero calendario cattolico è l’Assunzione di Maria al cielo…
cade tipo prima di ferragosto, mi pare il giorno prima.
ho ricordi vaghi e confusi di quando ero una brava ragazza e mia mamma mi trascinava a queste session di assunzioni [a tempo indeterminato parrebbe] mentre io approfittavo per truccarmi e mettermi in ghingheri.
che tristezza che le mie prime [auto]esposizioni sono state in chiesa…
quando ci rivediamoooooo????!?!?!!!
miss u 2
esiste una madonna dell’assunzione? e la fanno cadere proprio prima di un giorno in cui a lavoro non si va?
PER FAVORE hauhauha è scritto proprio nel DNA cattolico la voglia di non fare un cazzo 😀
Sarco (se preferisci anche con l’accento sulla “o”), vatti a leggere la testimonianza di Gloria Polo e poi tu e tutti gli altri infelici che si trovano d’accordo con te, riflettete. Non resterete qui in eterno nemmeno voi e non sarebbe stupido da parte vostra perlomeno considerare l’ipotesi che Dio esista. Quanto a JmArX, la cui ignoranza è sorprendente e davvero ingiustificabile, la chiesa cattolica non esalta la morte, ma l’incontro con Dio che è pienezza di vita.
Ah, Sarcò (ma non ci sono delle malattie gravi che iniziano con questa parola?), guarda che condire ciò che scrivi con un po’ di parolacce non basta a nascondere il vuoto pneumatico delle tue idee.
Ciao Pinocchio.
E certo…l’unico motivo per cui credete è la paura di morire. Ah quanto siete freudiani voi cattolici. Davvero, Neanderthal con la papalina.