E’ un film davvero particolare. Come al solito, avevo le mie titubanze per via della locandina, dove appare una citazione da Le Monde: “Vi farà morire dalle risate”. Le Monde è un giornale paragonabile al nostro Libero, ma con pretese da vero giornale. Almeno Feltri lo sa bene che il suo è solo una protesi del suo ipotalamo.
Ebbene, il giornale francese aveva proprio ragione: un film che sa accostare momenti di surrealismo molto ben incastonato in clichè nord-sud che andrebbero bene anche in italia. La trama è molto semplice: un dirigente postale del sud viene trasferito al nord per punizione anzichè in costa azzurra; come se un nostro dirigente di Crotone fosse spostato a Bergamo anzichè a Taormina. Gli attori – tutti – sono la chiave del successo, perchè rendono credibile un gioco iperreale delle parti.
Certo, è facile giocare sugli stereotipi e delle diversità per far ridere, ma lo è di meno se fatto in maniera esagerata non facendolo apparire come tale. Un film da vedere, con delle scene che davvero “fanno morire dalle risate”.
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sìsì
dimenticatevi sempre di me.
ma che famiglia siete se non mi portate neppure al cinemaaaaaaaaaaaaaa?!!’!
e cmq io lo leggevo le monde, mpf!
Amore, tu sicuramente eri impegnata con DISCOMAN quella sera 😀
Ho letto sul Ciak che in Francia nord e sud sono al contrario rispetto a noi.
Cioè che i francesi considerano sud la parte superiore della francia e viceversa.
Poi verifico nel caso…
Per la ricchezza si, ma non per il modo di fare….