Tremonti aveva ridotto i soldi per le scuole cattoliche. I vescovi s’incazzano, Tremonti ripristina i fondi per le scuole cattoliche. L’episodio mi ricorda molto le discussioni che avvengono tra mio fratello e sua suocera. Lui: “Signora, quest’anno non lo facciamo l’albero di Natale” – lei: “Va bene, e quindi, al cenone cucini tu” – Lui: “Amò, dove stanno le decorazioni?”.
La coerenza è la base della politica e dell’economia, se non esiste quella, non esiste reputazione e quindi credibilità. Coerenza, reputazione, credibilità. Tutti beni accessori per il nostro ministro dell’economia & co. Non è un caso che il governo Berlusconi può affermare qualsiasi cosa (“Chiuderemo le borse” – ricordate?) eppure i mercati non hanno alcuna reazione. Se lo dicessero Brown, la Merkel o Obama ci sarebbe il 1929.
Ma la reputazione è una minchiata anche per il governatore della campania, Bassolino. Veltroni auspica le sue dimissioni e lui risponde che non le consegna per “l’interesse comune”. Certo, l’interesse del mutuo con cui sta pagando le sue case a New York.
Che palle dover dire certe banalità. Minchia, saranno scontate – ma i saldi sui valori civili non li accetto proprio.
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Poveri politici e il loro stipendietto con cui devono tirare a campare…
Credibilità….ce la siamo dimenticati in Italia, prima di tutto noi che li eleggiamo.
Ci meritiamo ciò che abbiamo, perchè scegliamo di averlo.
Mi dispiace dovermi unire alle banalità inevitabili, but that’s the way it is.
credibilità??
ma dove credi di essere. Guarda che siamo in italia!
miei cari…la credibilità, c’avete ragione…ma che cazzo dico….