Carfabook – un libro di facce da Carfagna

La Carfagna ha scritto un libro per festeggiare il suo primo anno da ministra, il titolo è tutto un programma: “Mara Carfagna, un anno di Governo”.

No, ragazzi: è troppo facile; stavolta, è proprio come sparare sulla Croce Rossa.

Prima di tutto, partirei dal titolo. Potevo anche capire un “anno al Governo” o “un anno nel Governo”, ma quel “di” è leggermente spropositato, quasi fosse lei il primo ministro. Sarò puntiglioso, ma non basta essere la preferita di Papi per prenderne il posto, e cazzo: le proposizioni hanno il loro peso!

Seconda questione: la copertina. Si vede lei intenta a leggere delle scartoffie, dando ad intendere che è impegnata in chissà quale sforzo legislativo. Ma sappiamo tutti che sotto quelle pagine si nasconde TV SORRISI E CANZONI: da quando è ministra, può seguire Beautiful solo leggendo i riassunti delle puntate!

Terza questione: le foto. Il libro ha una collection dei momenti salienti della carriera della ministra, esempi? Lei e il Papa (originalissima!), lei e delle bimbe in tutine oscene (così lei sembra più glamour), lei ed Angelino Alfano (la bella e la bestia), lei e Napolitano (così lei sembra più giovane), lei e La Russa (così lei sembra un essere umano), e così via.

Quarta questione: il contenuto. Ah ah ah, scherzavo. Non esiste.

Quinta ed ultima questione: ma perchè mai avrà sentito la necessità di scrivere un libro per snocciolare i suoi “successi”? Sarà la solita “excusatio non petita, accusatio manifesta”? Quale accusatio? Beh, di non aver fatto un cazzo se non levato il patrocinio al Gay Pride!

Ora scusatemi, ma devo andare a fare un book di me sul cesso. Lo chiamerò “Il Sarcotrafficante, un anno di cagate”.

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