Scudo fiscale o scudo anale?

Non ci capiro’ una mazza di finanza statale (poco capisco di quella mia personale, a furia di abbonarmi a siti porno!), ma il concetto di “scudo fiscale” mi e’ assolutamente alieno. Nel concreto, l’obiettivo e’ far rientrare capitali esteri in italia; il come e’ semplice: applicare un’aliquota fiscale irrisoria (circa il 5%).

Iniziamo dal principio. Ma perche’ lo Stato deve premiare un evasore (chi deposita capitali all’estero lo e’), solo perche’ e’ molto ricco? Ma allora, siamo coglioni noi poveri disgraziati che paghiamo tutte le tasse qui in patria? E’ come se a scuola la maestra dicesse ai somari:” ok, a voi do 8 anche sapendo meta’ della tabellina del 2″; mentre ai bravi: “vi mettero’ 6 se mi dimostrate il teorema di Euclide in sanscrito con l’accento di Marlon Brando nel Padrino”. Una inculata grossa come una casa.

E ora veniamo al merito. Se lo scopo e’ far rientrare capitali ne consegue che l’operazione deve essere conveniente sia per lo Stato che per l’evasore.

Ipotizziamo che io abbia 100e  di capitale all’estero che voglio  rientrare; lo Stato mi chiede solo 5euro anziche’ 45. Parebbe conveniente, ma: 1) Quanto pago di tasse nel paradiso fiscale dove sono attualmente depositate? ZERO, la risposta e’ zero; 2) Quanto paghero’ di tasse su quel capitale l’anno dopo lo scudo? 45, cioe’ come tutti gli altri. La convenienza dove sarebbe? Nel favorire il bene collettivo della mia nazione? Ah ah ah funny!

 E lo Stato ci guadagna? Nel breve periodo fa sicuramente cassa (quei 5e non li avrebbe mai incassati), ma nel lungo non fa che drogare il sistema, perche’ otterra’ nuovi rientri solo se utilizzera’ la leva dello scudo ogni anno. In tal senso, il guadagno di 5e un anno, sono la perdita di 45e ipotetici l’anno dopo. Perche’? Per recuperare i 40e non versati regolarmente, lo Stato deve far rientrare almeno altri 8 evasori (un regolare vale infatti 9 evasori in termini di imposte versate secondo questo decreto). E cosa e’ più probabile? Che all’anno 1, rientrino ben 9 evasori con lo scudo o che uno solamente si metta in regola con l’aliquota normale? E’ una questione di costo opportunita’, oltre che di principio morale.

 Ci sono saggi coi controcoglioni al governo e tutti questi ragionamenti li avranno fatti sicuramente. E allora perche’ proseguire? La risposta e’ che il povero Tresoldi (al secolo, Tremonti) deve trovare 3mld di euro prima della fine dell’anno: e’ il diktat del Caudillo, che finalmente si e’ accorto della crisi dopo gli attacchi narcolettici dell’ultimo anno. E tutte le aziende che si rispettino, quando devono far cassa, mandano a puttane il lungo per favorire il breve termine.

 Mi direte: lo Stato non e’ un’azienda! Ma vi rispondo: e perche’ Berlusconi e’ uno statista?

Insomma, questo scudo più che fiscale è anale, perchè serve a parare il culo al boss dei boss.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: