Le Tre C

Ricordate le tre “I” del primo governo Berlusconi? Inglese, Internet e Imprese? A quanto pare, sono tutte andate a puttane, come il premier.

Inglese: con la nuova (ennesima) riforma Gelmini, tutti gl’indirizzi di scuola superiore avranno meno ore di lingua straniera e più di latino, filosofia e italiano.

Internet: ieri il Premier ha candidamente dichiarato di non saper usare Internet, perche’ tanto quando vuole sapere qualcosa, lo chiede a Letta.

Imprese: con il varo della Banca del Sud e dei Tremonti Bond, siamo tornati ai cloni delle politiche economiche dei governi della DC.

Tutto in questo governo e’ tremendamente stantio, vecchio, triste, decrepito, morto. Nello scorso post, parlavo della cronofobia dell’Esecutivo, ma avanzerei un’ipotesi ulteriore: siamo di fronte ad un caso patologico di gerontofilia acuta.

E mentre loro si masturbano sull’esequie dei passato, l’Italia sta cadendo a pezzi, 500mila posti di lavoro persi in tre mesi, l’odio verso le diversita’ e’ sempre più acuto (lunedì bocciata legge anti-omofobia, e ieri sera aggrediti una trans a Roma ed un prof gay a Napoli) ed il credito alle imprese e’ ai minimi storici.

Ieri hanno pubblicato uno studio inglese secondo cui i bambini a cui non si raccontano favole crescerebbero con seri handicap linguistici. Ebbene, per l’Italia accade il contrario: questi signorotti di favole ce ne raccontano da 15 anni, ma le facolta’ linguistiche le abbiamo perse ugualmente: restiamo tutti zitti ad ascoltare il Boss, a capo basso e schiena dritta.

Alle tre I di Silvio, oppongo la domanda dalle tre C:

Come Cazzo Cacciarli?

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