Tale padre, tale figlio.
Bertolaso, vessillo del Governo “del fare” berlusconiano al quale e’ destinato anche un ministero, e’ indagato per corruzione dai pm di Firenze. Sarebbe implicato in uno scandalo di appalti pubblici gestiti dalla Protezione Civile e truccati a favore dell’imprenditore Anemone. Pare che questi procurasse ogni tipo di favore ai suoi referenti pubblici, anche di tipo sessuale: “Mandami Francesca, quella brava, che’ oggi ho pomeriggio libero” chiede Bertolaso all’imprenditore in un’intercettazione telefonica. Ma non era sempre occupato a salvare l’Italia?
Tale padre, tale figlio.
Dopo la notizia, Guido ha consegnato le dimissioni, ma Berlusconi le ha respinte e gli ha offerto di creargli l’immunita’ in quanto commissario all’immondizia a Napoli (con un emendamento ad hoc alla mille proroghe). Ovviamente, Guido ha accettato senza opporsi per il bene dell’Italia. Che forse e’ un’altra prostituta che frequenta.
Pare sempre più evidente la totale intercambiabilita’ tra i due: BERlusconi pensa, BERtolaso agisce. Sostanzialmente, Guido e’ l’Avatar che Berlusconi usa per andare tra le macerie, evitando così di struccarsi con le polveri dei cantieri. Appena i pm di Firenze glielo volevano levare, l’orrore si sarà letto nel suo volto di cerone. Vorremmo dirci sorpresi; ma ormai la rassegnazione ha preso il posto dell’indignazione e la nausea quello della vergogna.
Ci chiamano la Repubblica delle Banane, perche’ somigliamo ad un paese sudamericano; ma sarebbe più giusto farlo, perche’ ci governano a suon di banane su per il deretano. Vogliono levare gl’incentivi auto nonostante il calo di produzione industriale del 17%? Bene, almeno dessero delle family card per l’acquisto di vasellina: tanto vale essere attrezzati per il futuro, non credete?
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che mago del photoshop
ahuauha fa cagare! 😀