Dalla PDella alla Brace

L'ex volto sexy del PD

L'ex volto sexy del PD

L’altro giorno pensavo: il PD ha un segretario ex comunista, un presidente cattolico ed un vicepresidente gay dichiarato. Dall’esterno, questo partito sembra fichissimo, praticamente un film di Ozpetek;

La verità è che si tratta di un film di Dario Argento ed il caso Bonino (il fatto stesso che diventi un “caso”) ne è l’ennesima prova.

Grazie alla candidatura di Emma, per la prima volta dalla sua nascita il PD assume una forma non liquida (o di merda sciolta); per la prima volta, attorno al PD si sono stretti i giovani, le donne, i riformatori veri, la società civile e la gente comune. Per la prima volta, il PD diventa un simbolo con un senso per i cittadini e non una semplice bevanda al gusto di partito politico. Di quelle che trovi al LIDL in offerta regalo con un trinciapollo. Ma soprattutto, per la prima volta il PD si libera dalla Binetti che finalmente va a tubare con l’amore di sempre, il Ridge de noiantri, Casini.

E nonostante tutti questi magnifici regali, loro cosa fanno? POLEMICHE, POLEMICHE, POLEMICHE (leggete quella di Franceschini). A questo punto faccio un appello al nostro Signore Dio, non mi resta che Lui.

“Caro Dio,

io non ho mai creduto in te, a prescindere dalla scatola e dall’offerta con cui cercano di venderti al mercato del pesce religioso. Però sono pronto a ricredermi SE e SOLO SE: a) fai vincere la Bonino; b) amputi la lingua a Franceschini; c) svegli Bersani dal torpore simil-Prodi in cui giace e gli fai cambiare gli orrendi cartelli elettorali dove sembra Casper, il fantasma; d) fai fecondare la Binetti da un angelo molto dotato, così la zittiamo un pò.

Dicono che sei in grado di fare miracoli. Per ora, la mia crema antirughe si è dimostrata più capace in questo campo. Vediamo cosa sai fare.

Grazie”.

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