L’anello mancante

CLAMOROSO: scoperto uno scheletro intatto di un bimbo risalente a 2 milioni di anni fa! Pare sia l’anello mancante tra scimmia ed uomo, ma soprattutto tra comunisti e quelli del partito democratico! La scoperta ha dell’eccezionale, perchè finalmente la comunità scientifica internazionale potrà spiegare come si siano trasformati da sindacalisti leninisti a fighettini pariolini in appena 15 anni!

Vediamo nel dettaglio le 5 caratteristiche che differenziano questo scheletro dal suo precedessore. D’ora in avanti, lo chiamerò Binettide, per comodità.

1) Il Binettide presenta ferite plurime alle caviglie, con resti di un’erba sparsi sulla struttura ossea. Si tratta di Salvia, che l’Opus Dei usava al posto del cilicio di difficile reperimento nel paleolitico (all’epoca, l’unico smercio apparteneva ad Andreotti).

2) Il Binettide ha un cranio decisamente più grande di chi l’ha preceduto, ma pare non fosse pieno di materia grigia, ma solo di ostie e copie vecchie di Famiglia Cristiana;

3) Il Binettide non presenta calli o segni di usura sulle mani, segno che sin da piccolo non ha mai fatto un lavoro vero; unico segno sono piccoli solchi semisferici, dovuti all’utilizzo compulsivo di Rosari di ogni tipo;

4) Il Binettide ha la mandibola ben sviluppata: eredità dei suoi avi, che si cibavano avidamente di bambini; il Binettide però abbandonò tale pratica: con i bambini, ci “giocava” solamente.

5) Il Binettide, infine, presenta un osso sacro molto schiacciato, per via dell’utilizzo eccessivo di poltrone nei talk show di Raiuno. Pezzi di Bruno Vespa sono stati rinvenuti vicino lo scheletro.

Ripetiamo: questa scoperta è ECCEZIONALE. Ora possiamo applicare la teoria darwinista anche alla formazione del Partito Democratico: la selezione naturale ha eliminato chi si occupava dei lavoratori, e ha conservato solo chi l’inculava sonoramente a suon di Ave Maria.

Ora alla scienza rimane solo da spiegare l’ultimo grande enigma dell’universo: la postura eretta di Fassino nonostante  una struttura ossea di incerta stabilità.

Ne vederemo delle belle, signori – stay tuned!