Dopo una settimana a Londra, volevo dedicare il post del ritorno a quella magnifica citta’. Poi ho comprato il giornale stamattina: TREMENDO ERRORE. Ci ritrovo le stesse identiche cose di 7 giorni fa: DDL anti-intercettazioni, manovra anti-crisi e ministri che parlano a cazzo (“Scuola ad ottobre per aiutare il turismo”? Cosa verra’ dopo? Il prime time TV fino alle 2 di notte per combattere la prostituzione?).
Volevo parlare di Londra, ma parlero’ del Mattone. E’ l’unica sensazione che si prova quando si torna quì: un grosso enorme mattone sulla testa e soprattutto, sui coglioni.
Mentre in Inghilterra si respira elettricita’, un’atmosfera frizzante, una classe politica giovane e rinnovata, noi viviamo in una “Beautiful” da 20 anni: Berlusconi-Ridge e’ sempre combattuto tra l’amore per Fini-Taylor e Bossi-Brooke; ad opporsi a quest’ultima, c’è sempre la perfida mamma, D’Alema-Stephanie Forrester. A combattere contro il monopolio della casa di moda PDL-Forrester, c’è sempre l’inesistente PD-Spectra design – il cui capo (Prodi-Sally) è però morto da tempo.
Volevo parlare male di Londra, del fatto che bevano tanto, che mangino di merda, che abbiano il senso dello stile di un barbone cieco, e che sono obiettivamente brutti come la fame nera. Ma la verità è un’altra: era solo pura invidia per tutto quello che hanno e che io non ho in Italia.
E’ ufficiale: è giunta l’ora di cambiare aria.
Non basta più spruzzare l’Oust per eliminare il puzzo di merda che mi circonda.
Filed under: Politically Sbagliat, SarcoDiary | 7 Comments »