Che la maggioranza fosse piena di risorse quanto di merda (che di per sè è un’altra risorsa) non avevamo dubbi. Ma in questo week end, la loro creatività si particolarmente intensificata.
Prima propongono il divieto di fare settimane bianche ai giovani: andate a pulire i boschi, fannulloni! Poi il governatore Zaia pensa bene di vietare l’inno nazionale ad una manifestazione, preferendo l’inno padano del “Va Pensiero”. Tremonti, invece, che ama passare di palo in frasca, economicamente parlando è passato dal liberismo allo statalismo con la stessa facilità (presumiamo) con cui si cambia le mutande, ora dichiara che l’economia è “bloccata dalle troppe regole” e quindi propone di tagliarle tutte. Quest’uomo sta alla coerenza, come una puttana sta alla verginità.
Ma starsene zitti almeno durante il fine settimana, no eh? Ci devono necessariamente smaronare 7 giorni su 7 come un distributore di stronzate? Ne sparano più di Barbara D’Urso nei programmi del pomeriggio…E ce ne vuole!
Molti mi fanno notare che “tanto hanno vinto e comunque non c’è una valida alternativa”. Quindi, sarebbe inutile lamentarsi? Sarebbe inutile scrivergli contro? MAI E POI MAI. Questo è quello che vorrebbero loro ( a cosa serve la legge contro le intercettazioni, allora?), ma si applicano troppo perchè accada.
Ed uno come me, rimasto orfano di partito da anni, non può che inveire contro una classe politica inesistente in quanto classe e in quanto politica. Sono solo un recinto di scrofe individualiste senza palle. Non vedo l’ora che qualcuno se li cucini tutti. Che del porco non si butta via niente!
Filed under: Politically Sbagliat | Tagged: Attualità, boschi, cisl, cronaca, Governo, inno nazionale, pdl, settimana bianca, tremonti, troppe regole, zaia |
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