Te(a)tro

Berlusconi e’ morto. La votazione sulla mozione di sfiducia Caliendo lo ha sancito impietosamente: 299 voti contrari, 229 favorevoli e 79 astenuti. La maggioranza non esiste più.

Ma attenzione; B e’ uomo di fiction e soap opera: quante volte i loro protagonisti muoiono e resuscitano dopo alcune puntate? B lo ha gia’ fatto varie volte, niente impedisce che ripeta la perfomance.

Anche perche’ c’e’ un dato di fondo: non esiste un altro personaggio in grado di riempire la scena come lui. A dirla tutta, non esiste nessuno che riesca proprio a starci in scena.

Ora si affaccia Nichi Vendola, che con fare berlusconiano grida appassionatamente temi di sinistra. Senza averne vergogna. Tutti amiamo il bruttino buono nei film, ma la figa finisce sempre con il capitano della squadra di football.

Ma in questo teatro, chi e’ lo sceneggiatore? In Occidente, c’e’ l’opinione pubblica, da noi c’e quella catodica. Che si da il caso sia sempre in mano a B.

Il protagonista che scrive da solo la propria parte non da spazio alle comparse, e genera monologhi senza fine. Che in politica, si chiama Dittatura.

Possiamo sicuramente tornare al botteghino, ma se non cambiamo copione, sara’ la stessa storia con una scenografia diversa. Lo vogliamo davvero?

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