Riassunto delle puntate precedenti per chi (giustamente) si sta godendo le vacanze.
I Finiani vengono deferiti dal PDL, formano il gruppo parlamentare FLI che vota con l’opposizione contro Caliendo. Inizia l’inchiesta “a grilletto” de Il Giornale di Berlusconi contro Fini. Frattini dichiara: “Se Fli sfiducia, si va al voto” – violando l’art. 88 della Costituzione. Napolitano gli risponde duramente: “Non si diano indicazioni senza averne titolo”. PDL in rivolta contro il Presidente, Cicchitto: “Se il Presidente valuterà un governo tecnico, mobiliteremo le piazze contro”.
Ed è quì che interviene il nostro eroe, Fassino, risorto dall’oltre tomba del denutrimento: ” Le critiche al Presidente sono ingenerose“. Avete capito, INGENEROSE. Il centrodestra va contro la Costituzione e per giunta, minaccia il Capo di Stato per difenderla, ed il massimo dello sdegno del maggior partito dell’opposizione è chiamarle CRITICHE INGENEROSE?
Posso capire che, dopo mesi e mesi chiuso nelle cripte del PD a nutrirsi solo di crostini e bambini (mentre gli altri big si godono bistecche fiorentine nel magnifico LOFT), Fassino abbia percezioni della realtà leggermente psicotropiche. Non gliene facciamo un colpa: appoggiamo sempre il Terzo Mondo.
Ma mandare in trincea il secchione sfigato non è la strategia migliore per fronteggiare la maggiore minaccia di colpo di stato dopo l’operazione Gladio. Il Partito Defunti non coglie proprio l’emergenza democratica che ha di fronte. Si comportano come un dottore che, scoperto il cancro di un paziente, gli somministra un’aspirina.
Ribadisco l’appello al PD fatto giorni fa: sotterri nuovamente Fassino nelle cripte,e cacci le palle per salvare a tutti la pelle.
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