Virus Mortale

Notizia di ieri. Negli anni ’40 gli Stati Uniti infettarono il Guatemala con i virus di sifilide e gonorrea, allo scopo di sperimentare un farmaco. Ma pochi sanno che negli stessi anni iniettarono un virus simile (a trasmissione e pure sessuale) anche tra noi italiani. Quel virus si chiama B.

Gli Stati Uniti erano interessati a testare la tenuta della democrazia nella neo-Repubblica europea; cosi fecero accoppiare un venditore di tappeti Iranian Loom con una ninfomane di nota fama. Ne usci’ fuori il virus B, che da neonato soffriva gia’ di priapismo ed incontinenza verbale.

L’amore per i trucchi ed i ceroni sarebbe sopraggiunta in seguito, dopo la visita di una venditrice di StanHome a casa della nonna. Il virus si fortifico’ negli anni 70 grazie ad un doppio innesto con il ceppo tropicale della P2 e quello equatoriale del PSI. B ne usci’ forte e gagliardo: inizio’ cosi’ la sua trasmissione, non ancora sessuale.

La vera svolta avvenne con la caduta della Prima Repubblica: ogni antidoto al virus B spari’ definitivamente. Tanto che ando’ al Governo promettendo le tre “I”: inflazione, ignoranza ed indecenza.

Gli scienziati provarono un paio di volte a debellare il virus, grazie all’antibiotico Prodi, ma furono solo piccole pause durante le quali il virus B si fortifico’ sempre di più. Tanto che, anche grazie all’innesto con il virus celtico Bossi, ormai e’ praticamente imbattibile.

Gli Stati Uniti sono finalmente giunti al risultato dell’esperimento. L’Italia non e’ mai stata una democrazia, ma solo una lunga degenza ospedaliera verso la morte clinica. E’ un paese che resta in vita grazie ai macchinari. Che non vengono staccati solo perche’ l’eutanasia e’ illegale, proprio per decreto del virus B.

Pronta guarigione a tutti!

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