Mamma mia…solo mia

Passare un week end con mia madre e’ sempre un’esperienza fuori dal comune. Ma quest’ultimo e’ stato al limite del sublime. Il leitmotiv e’ stato il suo funerale. Mamma non ha tabu’ di nessun tipo, e a quanto pare, neanche la sua stessa morte la si puo’ annoverare tra le cose di cui non parlare mai.

Ci ha tenuto a specificare che non vuole essere sotterrata, perche’ le fanno schifo i vermi e poi odia quelle foto da tomba che fanno apparire tutti incazzati o “con la cacca trattenuta in panza”. Lei vuole essere cremata e buttata nel mare. E’ Acquario, vuole tornare al suo elemento naturale. Ma qui’ e’ iniziata la diatriba. Io le ho detto che vorrei portarmi sempre le sue ceneri in casa. Lei si e’ incazzata, e allora io le ho pure proposto di dividere le ceneri in parti uguali tra me e mio fratello. Lei voleva tumularmi seduta stante. “Eh gia’, e io so un quarto di bue, un po’ a te e un po’ a frateto. Ma va cac!”.

Ho omesso un dettaglio. Mentre si parlava, eravamo al cimitero a visitare la tomba di mia nonna. E si era creata attorno a noi una piccola folla di pubblico parlante, diviso tra ceneri domestiche si e ceneri domestiche no. Una dolce vecchietta irrompe nel dibattito: “Secondo me, e’ anti-igienico. Io non mi tengo manco un pelo del cane in casa, e mi dovrei tenere un cadavere in polvere nel salotto?”. Le astanti vedove annuivano. Mia mamma e’ stata sempre brava a captare la benevolenza dell’audience. Mano a mano, mi aveva ridotto in minoranza, tanto che alla fine cedo: “OK, ti butto direttamente nel cesso, tanto sempre a mare vai a finire”.

La folla era sconvolta. Pensavo volessero linciarmi, e poi scopro perche’. “Ma si’ scem? Quello si ottura il gabinetto con tutta quella polvere!”. Lo sgomento era di natura detergente, non morale. Come non averci pensato prima! Ormai esausto, ho dichiarato la resa. Mamma soddisfatta mi dice: “sei comm mamma’, si’ tuost comm na preta. Pero’ io so cchiu’ tost ‘e te”. E mi da un bacio in bocca fortissimo.

In quell’esatto istante ho capito di quanto la amo, e di quanto mai nessuna donna o uomo potra’ mai sostituirla. Lei e’ l’amore della mia vita. Solo lei puo’ farmi litigare nel bel mezzo di un cimitero con delle vecchie di paese, solo lei puo’ prendere come lotta politica la location delle sue ceneri, solo lei puo’ farmi ridere anche della sua stessa morte.

Ti adoro, mamma.

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