Ieri La Russa si e’ beccato le monetine dalla folla riunita a Montecitorio per protestare contro il blitz PDLEGA sulla prescrizione breve. Avevano promesso di non fare più leggi ad personam – ammettendo implicitamente di averne fatte. Promesse da marinaio.
E da vero marinaio si e’ comportato ieri Berlusconi a Lampedusa. Ha promesso, nell’ordine: un casino’ (con l’accento sulla O, badate), un piano turismo, la candidatura dell’isola a Nobel per la Pace, un moratoria fiscale e, ovviamente, di svuotare l’isola da tutti gli immigrati. Si è dimenticato “Gnocca per Tutti”.
Non particolarmente originale l’equazione esseri umani/munnezza. Considerando che Hitler mandava entrambi a bruciare. E invece Berlusconi dove li mandera’ questi “poveri cristiani” (parole del Premier, ignaro della loro religione)? Le ipotesi allo studio del governo sono varie.
1) Le donne minorenni smistate direttamente ad Arcore; 2) Le donne incinta da Forum a rilasciare dichiarazioni su quanto la Libia sia un posto tranquillo e sereno; 3) Per i ragazzi, corsi per lavavetri professionisti. Materie previste: meccanica del semaforo e strategie comunicative attraverso il parabrezza; 4) I bambini smistati nelle fabbriche della Ferrero a testare le merendine; 5) Infine, gli uomini adulti dovranno accontentare le voglie delle donne del PDL (Berlusconi non riesce più a soddisfarle tutte!).
E mentre il Premier prometteva a Lampedusa, La Russa mandava a fare in culo il Presidente della Camera a Roma. Una strategia a due punte. Molti deputati parlano di uso di sostanze psicotropiche. Ma si sa che La Russa e’ cosi’ naturalmente. Ma non è finita quì. La degna conclusione della giornata si e’ prodotta con una barca d’immigrati affondata a largo di Lampedusa. Si sono salvati tutti. Berlusconi ha commentato: “Peccato, erano un centinaio in meno”.
Non so voi, ma io vado a cambiare cinquanta euro in monetine da un cent.
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