Non sopporto la cronaca nera. E’ inutile e fastidiosa quanto le ragadi anali. Eppure, son qui a scrivervi di un fatto che fino a qualche minuto fa non destava alcun interesse. L’omicidio di Meredith ed il suo processo, che si e’ appena concluso con l’assoluzione degli inputati, Amanda Knox e Raffaele Sollecito.
Che siano colpevoli o meno, sticazzi. Andassero pure a sgozzare altre troiette americane che amano farsi sbattere quando studiano all’estero. Mi sconvolgono due questioni. A) Ci sono voluti 4 anni per arrivare alla sentenza. Due vite distrutte inutilmente. B) L’abbiamo scoperto in diretta tv su Rete4.
Ma in quale paese occidentale le sentenze vengono emesse sulla TV delle soap opera brasiliane (ricordo ancora mia nonna piangere per quella bagascia di Topazio) e proprio di quel Premier, che tanto odia la giustizia italiana, ma che in questo caso non la disdegna pur di farci soldi e audicence?
Ormai tutto e’ fiction. Persino gli omicidi non hanno senso senza i plastici di Vespa, o le rinoplastiche di Belen. Ma nel frattempo la dignita’ umana ha cambiato canale, e ci ha lasciato intrappolati in questo enorme, triste, decadente reality.
Chi sara’ il prossimo nominato?
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