Morti viventi

Assistiamo inermi all’avanzata degli zombie. Morti viventi che popolano le cronache politiche e non del nostro povero paese. Credevate fossero morti per sempre, ma rieccoli che affiorano come maledette herpes labiali (di quali labbra vi lascio immaginare). Elenchiamone alcuni.

L’imprenditore che scende in campo (e che non fa manco un goal). Non ci e’ forse bastato Silvio? Ora ci si mette pure Montezemolo? Che peraltro, fa il giochetto vedo-non vedo che manco una escort di Papi. Scendi o non scendi, Monteze’? Deciditi, bello de casa.

Il “papa straniero” (perche’ non ci bastava quello che gia’ abbiamo). Dopo la soporifera esperienza di Prodi, ecco giungere l’ennesimo salvifico burocrate in odore di santita’, Mario Monti che vien da Bruxelles. Sarebbe il candidato ideale per entrare in Europa. Si, perche’ nel frattempo ci avranno cacciato a pedate in culo.

La nuova Democrazia Cristiana (un ossimoro). Non vuole creare un partito politico, ma smuovere le acque. Punti fermi: la famiglia, l’omofobia, e la lotta all’eutanasia. Anche la riesumazione della ius primae noctis e delle torture con l’olio bollente sono al vaglio di questo innovativo comitato.  Il Nuovo Ulivo di PD, SEL e IDV manco lo nomino, perchè ho attacchi di vomito solo ad averlo digitato.

I sessantottini. Chiamateli Grillini, Movimento Cinque Stelle, indignados, girotondini o come cacchio vi pare. E vai con preghiere a Gaia la Madre Terra, e democrazia diretta con televoto sms. Il tutto condito da una retorica comunista che trapana i coglioni pure a Marx (che ci fa sapere dalla tomba che ora vuole investire in derivati).

Insomma, lo scenario politico italiano e’ desolante. Antico. Corsivo e ricorsivo. Palloso. E innovativo quanto un dito in culo (no, non siete gay se chiedete alla vostra donna di stimolarlo!). Quasi quasi ho nostalgia di Berlusconi. Almeno lui e’ in sintonia con il paese: vanno a puttane entrambi.

Q tengas suerte, Italia!

Indignati = Indecenti

Ieri sera vedevo l’Infedele su La7. Il programma e’ solitamente noioso quanto una Messa in curdo, ma stavolta si e’ superato. Non e’ stata colpa del conduttore, ma dagli interventi degl’indignati accampati a Roma.

Non hanno accettato domande dirette, hanno solo snocciolato una serie di comunicati stampa sul come vivono tra le tende. Ci mancava Alberto Angela a spiegare l’etologia di queste strane bestie, ed era una puntata di Passaggio a NordOvest. Ho scoperto persino di essere affetto da narcolessia grazie a questi ragazzi. Ma non e’ che sono tanti piccoli Benjamin Button?

Quando con l’appello finale, ci hanno invitato a scendere tutti in piazza con loro, l’avrei voluto fare subito. Cosi mi magnavo due BigMac alla faccia loro, piangendo davanti un’immagine di Steve Jobs, e accendendo una candela di plastica altamente inquinante in suo onore. E poi sarei andato su Fineco.it a vendermi qualche azione di Fiat, facendo chiudere qualche fabbrica. Sticazzi.

Proposte credibili? ZERO. Altro che indignati, questi sono indecenti. Li zittissero, e torniamo a parlare seriamente sul cosa fare per non tracollare come la Grecia.

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