Very Bello. Very Figura di Merda

L’Italia non ci riesce proprio a fare figure di merda planetarie. Pensiamo sempre in grande quando si tratta di epic fails.

Riusciamo a creare casi di successo, come il video Extraordinary Common place, ed il giorno atrocità come il sito Verybello.it. Non è il primo esempio. Come non ricordare il video di Rutelli per promuovere il sito italiano del turismo. “Come to Italy, please” elemosinava il very bello della politica italiana con accento da cuoco indiano.

Ancor più interessante l’immenso “Magica Italia” di Berlusconi, dove vende il nostro Paese con lo stesso carisma di Mastrota che vende materassi. Oppure, i più recenti – e direi ripetuti – casi di Renzi che parla Itanglish.

E mi fermo quì con gli esempi, per amor patrio.

Gli errori di fondo dietro questi spot sono due.

1) I protagonisti. Un Presidente del Consiglio non fa spot. Per sua natura, guida un Governo, non un video di MTV. E se proprio sente la necessità di farlo, almeno sappia parlare con accento non maghrebino.

2) L’inappropiatezza. Gli spot di un paese come l’Italia risultano sempre inappropriati. I turisti vorrebbero venire in Italia, ma li ferma la disorganizzazione, e non certo la mancanza di coglioni che la promuovano in TV.

A volte mi domando chi siano gli alti burocrati del ministero del Turismo. Forse gente che odia tanto l’Italia. Come se in Arabia Saudita mettessero ecologisti al Ministero del Petrolio.

Ci vogliamo davvero tanto tanto male.

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