Aperta la caccia!

Ieri il governo ha dato il via alla deregulation sulla caccia. Ogni regione avra’ una parziale autonomia sui calendari, che potranno essere anche allungati o posticipati rispetto al periodo definito da Roma.

E nello stesso giorno, si e’ aperta un’altra caccia: ai gay. Non sono bastate le parole dei neofascisti cardinale Bertone&Co (vedi post precedente), ora ci si mette anche la Corte Costituzionale. “Inammissibili” e “infondati” i ricorsi delle coppie omosessuali che si sono viste respinte le domande di matrimonio dai loro comuni.

D’ora in avanti, ogni regione potra’ allungare o restringere i diritti ai gay, definendo un rigido calendario in cui i suddetti soggetti potranno essere liberamente fucilati dai passanti. Come in ogni teocrazia occidentale che si rispetti.

Mi sono perso una puntata: ma la Corte non deve stabilire cosa sia costituzionale e cosa no? E come chiamare degli atti pubblici che violano il principio di uguaglianza tra i cittadini? Un simpatico calcio nel culo ai diritti, ecco il nome tecnico – ed ora, anche un doppio calcio nei coglioni da parte della Corte.

Eh si, c’e’ chi caccia con i fucili, chi con dichiarazioni naziste e chi con mancati provvedimenti anti-discriminatori. Il risultato e’ lo stesso: la morte. Di animali, della dignita’ umana, della costituzione. Verra’ il tempo in cui rimarrano soli, e non gli restera’ che scannarsi tra loro.

Chiamatemi: almeno mi godro’ lo spettacolo. Con un fucile in mano.

Chiesa Nord

La Chiesa cattolica è solo una succursale appenninica della Lega Nord.

Stamane, leggendo delle nuove disposizioni in merito di pedofilia nel Vaticano, mi ero per un secondo meravigliato. Condanna immediata alle autorita’ civili, laicizzazione automatica del colpevole senza processi e potere d’investigazione dei vescovi. Un vero colpo di spugna; ma mi sbagliavo. Commentando la notizia, Bertone ha detto: “La pedofilia non va collegata al celibato, ma semmai all’omosessualita’“. E questa dichiarazione va a braccetto con quella, poi vigliaccamente smentita, da mons. Babini:  ” E’  tutta una campagna mediatica degli ebrei e degli omosessuali”.

Questa Chiesa mi fa schifo, lo dico senza mezzi termini.

E’ una Chiesa che odia la gente, perche’ e’ solo un potentato mafioso, un ricettacolo di voti di scambio con la politica italiana, un crogiolo di razzisti reazionari, omofobi repressi e aristocratici finto-populisti. Mi fa ancora più schifo, perche’ oscura l’ottimo lavoro che la chiesa (con la c minuscola) fa sul territorio, con la gente, con i poveri. La vera chiesa.

Rimane un solo punto che impedisce la piena fusione tra il Vaticano e la Lega: l’immigrazione. Ma la sintesi si potrebbe trovare in un batter d’occhio: che dire dei moltissimi immigrati (soprattutto, sudamericani) fuggiti dai loro paesi, perchè perseguitati per l’orientamento sessuale? In quel caso, ‘fanculo l’integrazione: che muoiano nei loro paesi. No, caro Joseph?

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