Non spariamo cazzate, sottosegretario Giovanardi. La prego, ci eviti il voltastomaco delle sue dichiarazioni a La Repubblica di oggi. E mi lasci ricapitolare per i miei pochissimi lettori. Ieri in Commissione Giustizia si votava per una legge che istituisse un aggravante per reati di omofobia. Inutile dirlo: non e’ passata, nonostante fosse costruita in accordo da Paola Concia (PD) e lo stesso ministro Carfagna. Quest’ultima ha dichiarato di votare con l’opposizione alla Camera, perche’ si tratta di una proposta di “stampo europeo”. Persino la neofascista Alessandra Mussolini l’appoggiava.
Giovanardi ha esultato stamane dalle pagine de La Repubblica. “Temo che dal punire un reato fisico si finisca a quello di opinione, per cui si condanni penalmente chi si dica contro i matrimoni gay e per una famiglia fatta da uomo e donna”. Ed aggiunge: “E’ anticostituzionale, perche’ va contro l’uguaglianza dei cittadini. A quel punto, perche’ non punire anche chi va contro un eterosessuale?”.
Rispondere a questo essere immondo, a questo Gollum tecon e’ come sparare sulla Croce Rossa, ma devo farlo necessariamente.
1) “E’ anti-costituzionale”.
Non mi pare che la Costituzione sia alla base della filosofia politica di questa maggioranza. La Carta non la si puo’ bruciare un giorno e brandire quello dopo. A meno che non la si confonda con quella igienica;
2) “E’ contro l’uguaglianza dei cittadini”.
Se il sottosegretario ha tanto a cuore questo principio, perche’ i gay non devono avere il diritto al matrimonio e all’adozione di figli, come ogni altro cittadino? Perche’, se lo Stato pensa che io non sia uguale, vuol dire che mi considera malato. E se sono malato, voglio l’esenzione fiscale SUBITO;
3) “Perche’ non fare una legge contro chi attacca gli eterosessuali?”.
Ma lei dove vive? Ma chi li attacca, e soprattutto, perche’ dovrebbe farlo? Una legge nasce per rispondere ad esigenze concrete e non ad ipotesi inesistenti. Se Alice nel Paese delle Meraviglie festeggiava il Buon Non Compleanno, lei vorrebbe punire il Non Reato? Non e’ che ad ogni atto punito, debba corrispondere una pari pena all’atto opposto. A questo punto, puniamo anche chi NON uccide o chi NON violenta una donna;
4) “Temo si finisca per punire chi e’ contro il matrimonio gay”.
Le do una notizia: gia’ succede da anni. L’Europa lo fa regolarmente per non aver aderito alla direttiva che ci impone di istituirli. Conosce l’Europa? Si, quella che sta dopo la Villa di Arcore, Bunga più, Bunga meno.
Sottosegretario, le faccio delle domande: lei ha la delega sulle politiche per la Famiglia. Il fatto che l’Italia ci spenda meno della meta’ dei Paesi Ocse non dovrebbe occuparla a tempo pieno? Come fa a parlare di difesa della famiglia se non riesce manco a salvare quelle esistenti? Perche’ non si occupa meno di cartelloni dell’Ikea, ed inizia a fare il suo lavoro? Quello per cui viene pagato profumatamente…anche dai cittadini gay!
Ma se non le interessa il 15% della popolazione, basta dirlo: tagliamole subito lo stipendio del 15%. Qual e’ il problema? Ah no? Deve mantenerci la famiglia? Ecco, anche noi. Quindi, veda di zittirsi e ribadisco: si metta a lavorare. DAVVERO.
Filed under: Politically Sbagliat | Tagged: carfagna, commissione giustizia, concia, giovanardi, omofobia, sottosegretario | Leave a comment »