Sono al bagno, dove sparare merdate mi esce più naturale. Perciò, vi propongo due film che ho visto di recente: “CHANGELING” di Clint Eastwood e “L’OSPITE INATTESO” di Thomas McCharty.
CHANGELING (5 carta-igienica)
E’ la storia vera di un ritrovamento di un bambino smarrito nella Los Angeles degli anni ’30. La trama scaturisce dal fatto che il bambino riportato non è quello giusto – e da una madre che lotterà fino alla fine finchè la verità venga a galla. Espresso in questo stitico-way, il film sembra una ciofeca, ma è davvero meritevole. Gli attori sono bravissimi (la Jolie è eccelsa), la fotografia, la regia ma soprattutto la sceneggiatura sono da Oscar al 100%. Le tematiche toccate (l’abuso di potere, il legame madre-figlio, la violenza sui minori, la discriminazione femminile) sono attualissime. Unico punto dolente: le labbra silicon-valley della Jolie. Se le avessero ridotte digitalmente, l’insieme sarebbe stato ancora più gradevole e realistico. Ad ogni inquadratura, giusto un secondo prima di affliggerti per la sorte della protagonista, pensavi a quanti fusi orari passassero tra un labbro e l’altro. Un film che si becca 5 carta igienica, in ogni caso.
L’OSPITE INATTESO (4 carta-igienica)
Non amo i film sugli stranieri e sull’incontro tra culture che arriscono i protagonisti. Se devo vedere cose trite e stratrite vedo un porno: la sceneggiatura mi stimola di più. Per cui, non ero molto felice di andare a vedere questo film. La trama è semplice: un grigio professore universitario si trova in casa una coppia di clandestini che gli apriranno la vita al mondo della musica orientale ed africana, ma soprattutto ai sentimenti di amicizia ed amore. Due palle democristiane infinite. Eppure no, miei cari trafficanti: la sceneggiatura, ma soprattutto gli attori sono la chiave della buona riuscita del film – che vuole denunciare le ingiustizie del sistema giudiziario statunitense. V’invito a vederlo, si merita 4 carta igieniche.
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