La disperazione del fascista grillino

Ho sempre sostenuto che i grillini fossero fascisti. Adesso, ne ho la conferma. Occupano il Parlamento con la violenza. Chiamano “boia” Napolitano. Impediscono il voto nelle commissioni parlamentari. Costringono il presidente della Camera nei propri uffici. Il loro piano è chiarissimo: occupare lo Stato, fare una marcetta su Roma tutta 2.0.

Fino ad ora, si erano trattenuti, le loro pulsioni erano tenute a bada forse per insicurezza, o per cautela. Ma ora che sono disperati per via di Renzi che gli sta rubando ogni consenso, la loro vera natura squadrista viene fuori con una durezza inaudita e non accettabile da un Paese democratico occidentale.

I grillini dicono che rappresentano la rabbia della gente, ma non dicessero cazzate: gli italiani non fanno così schifo. Sono disperati, ma conservano una nobiltà ed una dignità che nessuna popolazione al mondo trasmette. Questi grillini non sono neanche degni di rappresentare gl’insetti del nostro paese.

L’unica speranza, l’unico antidoto a questa violenza gratuita rimangono il Partito Democratico e Renzi. Oggi approda in aula la legge elettorale e in pochissimi giorni sarà approvata. In meno di 2 mesi, il Segretario ha fatto molto di più che in anni di vecchia politica.

E allora forza Matteo! Affondiamo la violenza fascista con i fatti, le riforme rapide, e la passione per il proprio Paese!

S-illogismi

Mi piacciono i sillogismi della Moratti. Ieri ha detto: “un clandestino se e’ un clandestino normalmente delinque, dato che non ha un lavoro”. Sindaco, vorrei che ci spiegasse bene la sua teoria, perche’ anche Lombroso si stia interrogando dall’al di la’. Non si capisce quale sia per lei la causa della “naturale tendenza” a delinquere di un immigrato irregolare. Il fatto che sia clandestino o che non lavori. Analizziamole.

Se credesse al primo caso, non dipenderebbe da loro, ma da voi di destra. La causa si chiama legge Bossi-Fini che sancisce un principio: nessun permesso di soggiorno a chi non ha un contratto di lavoro; ergo, chi non ha un lavoro commette ipso facto reato di clandestinita’. Ma, caro Sindaco, questa e’ una tautologia da inserto di Vanity Fair: non è che le poesie di Bondi le danno alla testa?

Passiamo al secondo caso. Se chiunque non abbia un lavoro delinque (chiaramente, escludiamo l’ipotesi fascista che solo un disoccupato immigrato lo faccia, mentre uno italiano no, VERO?) vorrei farle presente una questione. Anche lei non ha un lavoro vero da quando e’ nata: cosa ne dovremmo dedurre? Che anche lei delinque? Non mi permetterei mai di pensarlo, perche’ sono un garantista come lei. O mi sbaglio?

La prego di rispondermi, così alle prossime elezioni mi candido anche io. Perchè, se per fare il Sindaco basta ragionare con il culo e sparare merdate, allora ogni mattina sono già il più grande Sindaco d’Italia.

IceMan

Iceman Veltroni

Iceman Veltroni

Dopo l’agghiacciante dichiarazione di Alemanno, Veltroni si è dimesso dal comitato sulla shoa presieduto dallo stesso sindaco di Roma.

E’ la sindrome del P.D. (Prima Donna): Veltroni vuole essere il solo ad agghiacciare la platea con le sue dichiarazioni del…..ghiaccio.

I consoli di Roma

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Alemanno: “Il fascismo non fu il male assoluto“.

Concordo. E’ lui.

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Veltroni: “La gente del PD è avanti“.

E lui è indietro ad incularli per benino.

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Ho capito: chi diventa Sindaco di Roma deve NECESSARIAMENTE sparare cazzate. Minchia, se i sindaci di New York fossero affetti dalla stessa sindrome, dopo l’11/9 Giuliani avrebbe dovuto dire “Cazzo vi lamentate a fare? Ci hanno abbattuto a GRATIS due cosi enormi che rovinavano la vista sul mare!

Politically improper

Bastone e Carota: motto dei fascisti o della Lewinsky?

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