Un idraulico non può cagare al posto tuo

Un idraulico non può cagare al posto tuo. Lo si chiama per riparare il cesso, non per usarlo. Per definizione, il suo intervento è limitato nel tempo; la sua validità commisurata al risultato (tangibile) che ottiene. Niente di più semplice o condivisibile. Eppure, in Italia i politici si sono tutti innamorati dell’idraulico, dimenticandosi che prima o poi gli toccherà pur cagare (non che i nostri politicanti disprezzassero lo stronzo, anzi, con le stronzate sono sempre stati culo e camicia).

Mario Monti è un idraulico, è stato chiamato per riparare una perdita dei tubi (lo spread), cosa che sta facendo egregiamente, ma più di quello non potrà fare. Ed allora ci si interroga tutti sul dopo-Monti, con un certo spavento. I cittadini, perchè temono il ritorno alla ribalta dei soliti rigurgiti umani della Feconda RePUBICA; i rigurgiti, perchè gli toccherà tornare a lavorare davvero (si fa per dire). E allora daje di talk show-gallinai, plastici di Vespa, e plastiche di ministre.

Io non sono affatto spaventato. Gl’italiani hanno saputo riprendersi sempre, soprattutto dopo sonore batoste. Hanno persino superato che Cristina Plevani vincesse il primo Grande Fratello o che la Palombelli avesse una sua rubrica fissa al TG5 all’ora di pranzo…senza vomitare! Supereremo anche questo periodo di “sospensione delle democrazia”, ne sono certo. La vera domanda è se ne saremo orgogliosi, se ci sentiremo di aver preso parte al cambiamento o di averlo solo subìto. La vera ignominia è stare nell’altra stanza mentre l’idraulico ti sistema il cesso.

Perchè è vero che potrai tornare ad usarlo, ma sarà un pò meno tuo. Non avrai imparato nulla, ed il rischio di tornare ad intasarlo sarà alto.

A volte conta davvero più partecipare che vincere.

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