Un sabato italiano

Ieri è stata una giornata bellissima per l’Italia. Alle Camere sono echeggiati i discorsi dei nuovi Presidenti, Boldrini e Grasso. Parole come diritti, no alla violenza sulle donne, parlamento casa trasparente della buona politica, la difesa dei più deboli sono finalmente rientrate nei Palazzi del potere. E contemporaneamente, il neo Papa Francesco parlava con i giornalisti, faceva battute sul momento della sua elezione, spiegava che vuole “una Chiesa povera per i poveri” e finiva l’incontro benedicendo in silenzio per rispetto ai non credenti. Ieri mi sono commosso tanto, come non mi succedeva da tempo.

La bella politica, così come la bella fede, ti scuotono dentro come un terremoto. Ti impongono un rispetto, ed una reverenza verso chi le pratica. Ti spingono ad essere una persona migliore, ti ispirano nel tuo vivere quotidiano verso un futuro migliore e pieno di speranze. Vorrei che i prossimi giorni parlamentari siano guidati dallo stesso spirito. Vorrei che alle consultazioni con Napolitano tutti i partiti si comportassero con alto profilo istituzionale, e soprattutto, mossi dall’amore per il proprio paese, per la nazione e  per i più deboli. Vorrei che sentissero il peso sulle spalle di questa responsabilità, ma anche la gioia di portarlo con orgoglio e rispetto.

Noi italiani siamo capaci di grandi slanci, all’improvviso cogliendo tutti di sorpresa.

Che tutti i giorni siano come ieri. Ne abbiamo bisogno come il pane.

Il silenzio è d’oro. Ma loro so’ de coccio.

Monti: Bersani silenzi CGIL e Fassina. Bersani: non silenzio nessuno. Il silenzio sarà d’oro, ma questi due sono di coccio. La campagna elettorale è iniziata a gamba tesa: i due se le danno di santa ragione, ma con garbo istituzionale. Per ora, la strategia di Bersani risulta vincente per una serie di mosse davvero “smart” (quasi non sembrano fatte dallo stesso Bersani!).

1) Il Rinnovamento ha preso il posto della rottamazione. Le primarie dei parlamentari hanno non solo rafforzato numericamente le fila dei bersaniani, ma hanno anche portato più donne e più giovani nei listini PD. Esattamente la mission di Matteo Renzi, che non a caso ha deciso di collaborare attivamente nella campagna elettorale.

2) Società Civile. Bersani ha iniziato la campagna acquisti, ed ecco schierarsi con lui Piero Grasso, popolarissimo, ex sostituto procuratore antimafia di Palermo; e Carlo Dell’Arringa, famoso economista del lavoro all’Università Cattolica di Milano. Altre new entries dal mondo dei giornalisti, Mucchetti del Corsera, e Capacchione, famosa per la lotta anti-mafia. Scelte di forte impatto mediatico. Il messaggio è chiaro: se i tecnici non vanno al PD, il PD si fa i suoi tecnici.

3) Berlusconi. Nonostante l’invadenza catodica del Cavalliere, Bersani non lo considera affatto nelle sue dichiarazioni. Rivolgendosi direttamente a Monti come suo antagonista, sta ipso facto escludendo l’ex premier dalla contesa elettorale con il maggior partito del Paese. Vincere contro Monti è decisamente più semplice, si sa, e Berlusconi freme per questo motivo.

Dalla prossima settimana saranno nuovamente disponibili i sondaggi delle maggiori testate giornalistiche, e verificheremo questa mia teoria. Ma sono certo che, se Bersani continua così, avrà vita davvero molto facile all’elezioni di Febbraio. Il suo unico vero nemico sarà Grillo, che ridotto a minoranza non avrà alcun potere sul neonato Parlamento.

Incrociamo le dita.

Britni Spirs is beck!

Il ritorno di Britney Spears è stato un trionfo agli MTV Music Awards 2008. Il nuovo cd è stato ultrapremiato.

Sono felicissimo per lei; e per i migliaia di psicopatici il cui umore dipende da quanta adipe si accumuli sui suoi fianchi.

Consiglio alla reginetta del pop: la prossima volta, per dimagrire, usi Somatoline – mica era necessario propinarci un intero CD.

Grasso NON è bello

I grassi andrebbero fatti sparire dalla circolazione. Per grassi, intendo gli esseri umani che smettono di essere tali per l’amore verso l’adipe e i rotolini. Fermi: non sto facendo apologia dell’anoressia, ma semplicemente sto denigrando il suo opposto come male assoluto della società. Pensateci: a parte i rom, cosa disturba maggiormente la nostra vista? Quei grassoni inutili che peraltro, senza alcun ritegno, mettono vestiti strettissimi. Andrebbero multati per offesa al pubblico pudore, oltre che per immissione eccessiva di ossido di carbonio. In Inghilterra, il terzo fattore d’inquinamento sono i peti delle vacche – secondo me il primo sono i peti dei grassi. Senza considerare che competono con i SUV per emissioni di altri gas. In Italia, ancora ci salviamo grazie alla dieta mediterranea e alla velinite acuta, che come unico vantaggio porta le grasse a sentirsi non-umane e a limitarsi nelle uscite in luoghi aperti.

Ma pensate che succederebbe se non ci fossero canoni estetici così rigidi rispetto alla silhouette femminile? Le donne inizierebbero a sentirsi in diritto di mangiare tanto; potrebbero addirittura scoprire il piacere della tavola. Ed allora saremmo tutti fottutti. Perchè se una donna inizia a capire che la vita non è fatta solo di divieti, poi il passo per arrivare a pretendere altri diritti è molto breve! E questo non va assolutamente permesso. Diritto=inquinamento. E non ce lo possiamo proprio permettere per il buco dell’ozono e compagnia bella.

Invece di fare la domenica ecologica, dovrebbero fare la domenica grassologica, in cui ai grassi sia vietata la circolazione – soprattutto d’estate, quando sudano almeno il quadruplo delle persone normali. I grassi sono come dei SUV e vanno stoppati prima che proliferino eccessivamente come negli Stati Uniti!

TUTTI UNITI contro i GRASSI.

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