Non so proprio cosa pensare di quest’oggettino del desiderio. Ero tentato, volevo comprarlo, ma dopo l’estrema delusione avuta dall’iTouch non mi sono voluto buttare subito nella mischia. E pare che i fatti mi diano tremendamente ragione. Ricapitoliamo tutte le sciagure del melafonino.
- BusinessWeek rileva il primo bug che ne impedisce la buona navigazione in Internet;
- La stessa rivista, pochi giorni prima, aveva riportato storie di uomini d’affari tornati subito al Blackberry;
- Federconsumatori denuncia al Garante violazioni della privacy da parte dell’iPhone;
- In Polonia, la Apple paga attori per creare false code fuori i negozi;
- Quando si va ad aggiornarlo, a volte si blocca e si perdono le canzoni in memoria;
- L’iPhone non ha un vero navigatore satellitare (indica solo dove sei, ma non traccia percorsi);
- Le diverse applicazioni sono scaricabili SOLO a pagamento;
- In Italia, la tariffa dati più economica per iPhone costa 30€ al mese (SOLO DATI, voce esclusa)
Insomma, più che sciagure, vere e proprie inculate. Considerando che costa dalle 500 alle 600euro, direi di andarci cauti e di attendere almeno 6-7 mesi prima di provare a vedere se i bachi della mela sono solo passeggeri oppure se si tratta di un vero e proprio iFOTT.
La gente dovrebbe imparare a fotter(sen)e di più anzichè farsi fottere sonoramente.
Un saluto e buona sera,
Il SarcoTrafficante
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