Gli hanno messo le ali

Non parliamo della Red Bull, ma del nostro caro Primo Ministro, il quale in questi giorni gongola come pochi nel Pianeta Terra. E non perché inanella un successo politico dopo l’altro (cambia la Costituzione con la mano destra, con la sinistra la Scuola e con il piede la RAI). Semplicemente, perché tutti gli altri partiti ce la stanno mettendo TUTTA, perché prenda il 60% alle prossime elezioni.

Ai lati della corte fiorentina ci sono tre ali estreme: La Lega lepenista-salviniana, i Cinque Stelle estremisti confusi e ora si aggiunge anche Landini, il vetero-comunista (nel senso veterinario). Ricapitoliamo gli ultimi eventi, che si susseguono ormai al ritmo trash-narrativo di un film di Vanzina. E peggiorerà mano a mano che ci si avvicina al momento del box office, le regionali 2015.

Nella Lega si è consumato il divorzio tra Salvini e il moderato Tosi. Non c’era più spazio per un democristiano nel partito-fotocopia del Front Nationale. Salvini, ormai caudillo dell’ampolla del Po, doveva disfarsene. Ed ha atteso la prima ghiotta occasione, la scelta dei candidati alle regionali, per attuare il suo piano polli-tico. Tosi ha abboccato, condannadosi al nulla cosmico come un qualsiasi Fini o Alfano.

Nel Movimento Cinque Stelle esiste una sola cosa chiara: non si capisce una mazza. Un giorno dichiarano che la Germania è nazista, un altro che dobbiamo dialogare con l’ISIS, l’altro che la Riforma della Scuola favorisce la moglie di Renzi. Ed ecco il peggior difetto di questo movimento: ti fanno muovere le palle. Di tutte le accuse che si potevano muovere a questa riforma, loro scelgono la meno rilevante. Dimostrano l’intelligenza politica di una ragade. Non fanno politica, ma solo tweet acchiappa-like.

L’altro problema dei M5S è che non è nè carne nè pesce. E così, si è inserito in questo vuoto a sinistra il mitico Maurizio Landini. Ormai eccitato dall’odore di Tsipras e di Podemos, ha sentito la necessità di creare un “movimento sociale” che aggreghi chi non ci sta con questo governo. E considerando che ci sono già due partiti ad occuparsene, direi che si spartiscono un bella fetta del nulla cosmico di cui sopra. Mossa argutissima e aritmeticamente sensata. Complimenti.

Neanche menziono Forza Italia, che nel Veneto si allea con Tosi, ma sul nazionale rincorre Salvini. Ormai è allo sbando. La recente assoluzione di Berlusconi dal processo Ruby li ha rincoglioniti. Si parla di una discesa in campo di Silvio, la terza o quarta, ormai ho perso il conto. Ed ormai ci siamo arresi a quest’uomo, che in campo scenderà pure con la sedia a rotelle, semmai dovesse finirci sopra. E fatelo scendere, dategli questa soddisfazione.

Ditemi voi come non può godere Renzi di quello che gli succede attorno. Io sarei in estasi di Santa Teresa perenne se fossi in lui. Ed anche se fa qualche cazzata, passa totalmente in secondo piano di fronte alla piccolezza di questi politici all’amatriciana. Non è buono che non ci sia un’opposizione al Governo. Ci fa somigliare sempre più ad una Repubblica delle Banane.

E sapete dove e a chi le inseriranno se non torniamo alla normalità.

San Morgan da Verona

Morgan mi era simpatico, ora mi sta sui coglioni. Non amo le conversioni last minute, non ricevo lezioni di morale da nessuno. E’ paradossale: pur di fare un misero concerto, si e’ piegato alla volonta’ del sindaco leghista Tosi.

Ma chi e’ Tosi per dire “non era un buon esempio per i giovani”? Tosi e’ uno dei sindaci più xenofobi e omofobi della scuderia bossiana. Non puo’ di certo elevarsi a vessillo della moralità uno che vorrebbe disintegrare chiunque non pronunci “pota, pota” con il suo accento da bifolco.

Io capisco che debba pur campare, pero’ Morgan poteva trovare una via alla redenzione decisamente più credibile dell’illuminazione sulla via dell’Arena. Magari un’intervista a Mollica, che e’ quanto di più vicino al Papa ci sia nell’ambito discografico. Ma convertirsi per Tosi ha senso quanto Flavia Vento in TV: nessuno.

Quando Belen Rodriguez e’ stata coinvolta in uno scandalo simile al suo, io attaccai fortemente il sindaco di San Remo che la voleva escludere dal Festival. Non fraintendetemi: io sono quello che in discoteca si schifa se vede gente sniffare o prendere pasticche. Per me la droga e’ pura merda, e i drogati mi fanno ribrezzo.

Detto cio’, e’ la mia opinione e non pretendo che diventi legge in quanto Verita’ Assoluta e Morale Incontestabile. Non sopportero’ i drogati, ma ancor meno gl’ipocriti.

Tosi crede davvero che un cantante, ridotto a menestrello senza dignita’ solo per un tozzo di pane, sia di miglior esempio per i giovani?

Siamo messi molto male, allora.

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