Scelte boTTaniche

Se le colonne dei templi greci avessero avuto la stessa consistenza di quelle pubblicate da La Repubblica ieri, i turisti non le avrebbero mai viste. Pagina 6 e 7, autore: Bersani. Contenuto: nullo. Dopo ettolitri di fumo e parole, la montagna partorisce tre proposte-topolino.

Alleanza democratica. “Proporremo un’alleanza costituente anche con forze che in altri contesti avrebbero un’altra collocazione”.

Una strategia perfetta, Segretario. Per suicidarsi. Propone di risolvere un’anomalia (Berlusconi) con un’altra anomalia: l’alleanza con la destra finiana. Proprio ora che FLI confermerà la fiducia al Governo. Un genio. Non solo: tra i  compiti della santa alleanza, mette legge elettorale e federalismo. Ma risolvere il conflitto d’interessi le fa proprio schifo?

Nuovo Ulivo. “..in cui i partiti di centrosinistra possano esprimere un progetto univoco di alternativa per l’Italia”.

L’ossimoro degli ossimori: “Nuovo” e “Ulivo” suonano a campane di morte elettorale. Voi prima fate il PD a vocazione maggioritaria per evitare nuove armate Brancaleone. Poi perdete, perche’ avete fatto la voce grossa con il timbro di un soprano. Ora fate marcia indietro, riproponendo l’armata Brancaleone. OK, ma almeno cambiate il nome: scegliete un’altra pianta!

Porta a porta. “Il Partito Democratico organizzera’ per l’autunno una grande campagna di mobilitazione sui temi sociali e della democrazia”.

Di nuovo, Segretario, lei ha il tempismo di un bradipo. Ad Agosto, mentre Lei era dato per disperso, B già aveva annunciato il “porta a porta più grande di sempre”. Domanda: B si servirà delle “Squadre della Libertà“, e lei? Dei pensionati di Reggio Emilia? Li potrebbe chiamare, in onore alla sua usuale ironia, “Le Squadre della Pubertà”.

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Qualcuno spieghi a Bersani che se, il suo partito facesse il suo mestiere (un leader carismatico che massacri B e un partito vicino alla gente), vincerebbe le elezioni con ampio margine, alleandosi solo con Di Pietro e Vendola. Ma il problema, o meglio, il conflitto d’interessi di Bersani e’ proprio questo: puo’ un leader fare spazio ad un altro? SI, se quel leader tenesse a cuore l’Italia.

Ma evidentemente, non è il caso di Bersani.

Gratta-capo

Prodi: “L’Ulivo tornerà!”

Già mi sto grattando la palle.

Ma l’Ulivo non era il simbolo della pace? E che trovasse la Pace dei Sensi ‘sto professore!

Il S@rcoTr@fficante

La botanica parlamentare

Tra ulivi, rose e garofani è ovvio che in parlamento dicano tante merdate: dovranno pur fertilizzarle ‘ste piante?

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