Mosca TsiTsi(pras)

L’avevo detto. E godo a poterlo dire a ragion veduta. Tsipras è un codardo senza palle. Ha usato il popolo per non prendere una decisione in autonomia. E quando il popolo l’ha seguito, votando NO alle misure di austerità volute dalla UE, si è piegato a NOVANTA GRADI a richieste ancora più dure. E’ successo ieri, ed ora tutti i pro Tsipras – tanti fecondi di elogi nei giorni passati – sono inspiegabilmente in silenzio stampa. Mi fanno pena.

Il populismo – che sia di destra o di sinistra – porta solo danni alla gente comune. Come si può pensare di NON PAGARE UN DEBITO? L’economia si basa sulla fiducia, se questa valuta perde valore, crolla tutto il sistema. Ma quanto mi fa più rabbia sono proprio gli italiani che sostenevano questo lestofante comunista in salsa tzatziki.  Questi signori lo sanno che la Grecia ci deve 35 miliardi? Questi signori sanno cosa potremmo farci con questi soldi? Altro che 80 euro!

Non amo la Merkel, sta distruggendo il sogno di Europa Unita, riducendola ad una poltiglia di clausole vessatorie da ragionieri con l’ossessione del controllo. L’Europa dei commercialisti, e non dei popoli. Mi viene il vomito a pensarci. Eppure questa volta ha avuto ragione la Cancelliera. Volente o nolente, ha difeso tutti noi europei contro un indebito colpo di stato mascherato da democrazia diretta.

Mi spiace per i Greci. Ma ora tocca pagare tutto. Fate le riforme, a testa bassa. Come tutti noi. La mosca TsiTsipras è stata schiacciata. Non avete più scuse.