Diritto al rutto libero

Tutti scandalizzati da Sarri che ha dato del “frocio” a Mancini. Posto che non ho assolutamente idea di chi siano queste persone, dirò una cosa che mi farà odiare dai miei amici attivisti gay (l’ennesima): ma chi se ne frega?

Sono il primo ad aver accusato Tavecchio di razzismo, omofobia e quant’altro, ma in quel caso era un discorso pubblico, non un’incazzatura vomitata lì sul momento! Vi prego: se non possiamo manco più esplodere con un’offesa oscena in nome di un perbenismo di facciata, tanto vale morire qui e adesso.

Ora mi direte: in realtà, in un paese civile a nessuno verrebbe in mente un’offesa del genere. FALSO. FALSISSIMO. Ci ho vissuto all’estero, e pensano le stesse identiche cose, solo che sono più FURBI ed evitano in pubblico certe esternazioni. Personalmente, quando capita ad un amico che dica “ma guarda quel frocio…” (magari ad uno che gli ha appena tagliato la strada) e poi mi chiede scusa, io gli rispondo: “scusa di che? io sono frocio! Se ti dico che hai capelli ricci ti offendi?”.

I miei amici attivisti glbt dovrebbero imparare a sdrammatizzare e a non prendersela sulle cose inutili, come il boicotaggio ai film di Zalone o amenità di pari stupidità. Pensate alle cose serie, e lasciate tutti noi* ruttare liberamente!

*si, dico “noi”, perché io  da gay non c’entro niente con questa gente, e ne vado fiero.

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