Da quando si sceglie chi amare?

Chiariamolo una volta per tutte: l’omosessualità NON e’ una scelta. Come non lo e’ essere biondi o eterosessuali, o il fatto che ci piaccia il gelato alla vaniglia o al cioccolato.

Spesso sento dire – soprattutto dai più progressisti – “I gay? Ognuno e’ libero di scegliere la vita che gli pare!”. Signori, vi do una notizia: non si e’ affatto liberi quando si tratta di sesso o di amore!

Sono orientamenti che si subiscono dalla nascita o da quando si e’ davvero in fasce. Ogni scuola di pensiero dice la propria al riguardo, ma non mi appassiona la discussione.

Pare di assistere alla ricerca delle cause di una malattia, che pero’ non esiste.

Credete davvero che un omosessuale, se potesse farlo, sceglierebbe di esserlo? Una vita fatta di dubbi adolescenziali, di mancanza di modelli di riferimento, di scherno sociale, e di violenza, a volte. Ma chi sarebbe tanto pazzo da scegliere volontariamente tutto questo?

In tanti lo chiamano “vizietto”, ma amare vostro marito e’ per caso un vizio? La vita, nella maggior parte delle sue manifestazioni, ci succede e ci precede. In barba a qualsiasi teoria dell’uomo artefice del proprio destino.

E’ ora di farvene una ragione. Tutti, proprio tutti.