La Casta? Non è Letizia, purtroppo

Spinto dalla noia più estrema, ho comprato il tanto amato libro di Gian Antonio Stella, “La Casta” ( anche se ora il trono gliel’ha rubato il libro di San Saviano da Gomorra). Un solo numero: 117, sono le pagine che sono riuscito a leggere prima di cadere in coma neurovegetativo.

Perchè? E’ un testo decisamente noioso, composto da numeri e nomi in salsa giornalistico-moralista. Sa molto più d’inchiesta una puntata di “Forum”, piuttosto che questo libercolo. E’ chiaro perchè abbia avuto successo: è sostanzialmente Novella 2000 con tabelle numeriche in allegato. Ci manca solo il servizio in diretta dalla cucina di Irene Pivetti (“Che cucina onorevole!”), una pubblicità di salvaslip ed un tronista ed il fritto misto è servito.

Se l’intento era di denunciare i politici e gli “scandolosi” privilegi di cui godono, è riuscito a sortire l’esatto opposto: ora io voglio fare il politico. Perchè la cosiddetta “antipolitica” somiglia molto alla volpe che non può raggiungere l’uva: dall’invidia nasce il risentimento e da lì al moralismo il passo è breve. Questo, o forse io non faccio proprio testo*.

Buon dì, miei cari trafficanti!

* basti pensare che, dopo la visione di “Supersize me”, il film denuncia sui fast food, andai a farmi un double cheeseburger.

4 Risposte

  1. Letto questo post, dall’inizio alla fine, mi sai tanto di persona perversa. Ed è perchè credo anche che tu sia uno simpatico che mi permetto di riderci su, aggiungendo che sicuramente dopo la strage di erba, hai fatto una rampa di scale, hai raggiunto il pianerottolo superiore e spinto dall’emulazione per Olindo e Rosa…………………………….
    Allora, LA CASTA è un libro di denuncia, secondo me, molto valido, proprio perchè semplice e semplicemente nomi e numeri (che altro volevi?). Ce ne fossero di libri così.
    Saviano e GOMORRA? Mettiti per un minuto nei suoi panni e chiediti: chi me l’ha fatto fare? Come vivo la mia vita? Che speranze ho per il futuro? E poi vedi un po’ se uno per un po’ di successo si chiuderebbe in gabbia da solo.
    Dai, non mi deludere…..

  2. andrea, grazie x il perverso…lo prendo come un complimento. ovviamente il post è ironico, ma di fondo c’è una verità: non sopporto assolutamente l’antipolitica. Detto ciò, San Saviano da Gomorra è un personaggio davvero negativo, l’hai vista la copertina di rolling stones di questo mese? E’ stato incoronato POPSTAR dell’anno…con tanto di servizio foto sexy. MA PER FAVORE..sta gente andassea lavorare i campi, anzichè erigersi a paladini della giustizia.

  3. * basti pensare che, dopo la visione di “Supersize me”, il film denuncia sui fast food, andai a farmi un double cheeseburger.

    Un mio amico (visto che il Mc Donald’s a Benevento non c’è più) propose di andare a Mercogliano per mangiare McMenù et similia, quindi non sei l’unico ad aver subito questo effetto…

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