Fuori Menu – Recensione del film

Adoro andare al cinema di domenica mattina, soprattutto se sono reduce da una nottata folle in discoteca (per dettagli, vedi post precedente) e senza aver dormito neanche 10 minuti.

Al cine alle 13.30, c’eravamo solo io ed una simpatica signora, che ho scoperto essere la critica cinematografica de La Repubblica. Era la seconda volta che lo vedeva, perche’ gli ricordava tanto una storia di un suo amico. Non che me ne fottesse più di tanto, ma lei ha tenuto a precisarlo.

“Fuori Menu”, di Nacho G. Velilla,  film di matrice e trama marcatamente almodovariana (madrid, chueca, froci, donne disperate, equivoci e dialoghi surreali) è un film che consigli a tutti di vedere. Un sunto enograstrotrash del mondo della cucina spagnola e dei confusi rapporti di coppia dell’era zapateriana.

Gli attori sono davvero in gamba (LoLa Duenas è decisamente al suo top!), i dialoghi sono davvero divertenti (“Sarà un pranzo così buono, che gli dispiacerà cagarlo” – è una delle chicce della pellicola) ed il montaggio è decisamente degno delle migliori slapstick commedies degli anni ’40. 

Io ho riso a crepapelle come non mi capitava da molto tempo. L’effetto della mia risata in una sala vuota era particolarmente eccitante, tant’è che lo registrata con il cellulare e la risento ogni qualvolta….beh lasciamo stare va, questo è un altro argomento!

Un saluto a tutti voi Trafficanti!

ps siete così tanti che mi si blocca il sito .net per eccesso di traffico mensile già dai primi giorni del mese!! grazie!!

3 Risposte

  1. c’è un orrore grammaticale.
    o lo trovi e lo correggi o ti faccio oscurare da de mauro

    lov iu amoreeeee

  2. Quando lo rileggerà con qualche ora di sonno in più alle spalle lo troverà subito.

    Io lo notato immediatamente! 😉

  3. grande francesco muahahahahah

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