La Nonna Perlana

“Uè, io ce ‘dong a frat’t 2.000 euro p’o matrimonio..tu quant ce ‘daie?” (mia nonna).

Piccola regressione linguistica: “A tuo fratello, do 2000 euro per il matrimonio, tu quanto gli regali?”
Piccola regressione sociologica: A Napoli, è usanza dare agli sposi la cosiddetta “busta”, con all’interno dei soldi. I familiari danno quanto possono, il che tradotto significa dai 500e in su.
Piccola regressione sulla mia situazione personale: io non mi sposerò mai, quindi non avrò mai la famosa “busta” da mio fratello.

Conclusione: mi rode il culo a mille.
Se a questo aggiungo il fatto che dovrò prendere 2-3 giorni di ferie per aiutare tutti con i preparativi (nonchè andare a prendere la suddetta nonna dalle-larghe-maglie), e quindi, non farò manco ferie a natale..beh il culo mi rode come se mi avessero infilato del DTT in culo e avessero dato fuoco alla mia collezione di lattine pepsi con le spice girls disegnate su.

Ma si..prendiamola con filosofia! Mio fratello si sposa..devo essere contento!
E certo. Cornuto e mazziato: 500e di busta, 1.000e di vestito nuovo (e che vuoi andare con quello della laurea? ma sei pazzo?? – mia mamma), niente ferie a natale..olè, hip hip hurrà. Viva il matrimonio tra mio fratello ebreo convertito al cattolicesimo e la sua ragazza papa-boy a preghiera con rinculo!!!

Imprinting

Chi va con lo zoppo, impari a farlo inciampare!