Froci con le Ali

L’Arcigay grida allo scandalo per come è stato trattato il caso dello stewart italiano morto nell’incidente aereo della Spainair. Reazioni ancora più stizzite da parte dei giornali italiani. Prima di esprimere la mia, voglio premettere una cosa: è vero che, solitamente nei media italiani, il frocio o s’infanga o s’insabbia.

Premesso ciò, mi trovo d’accordo con Francesco Merlo quando parla di totale irrilevanza della sessualità rispetto ad una tragedia del genere; lo status maritale dello stewart poteva diventare casus belli solo se fosse morto solo lui (il che avrebbe giustificato un maggior dettaglio sulla sua persona).

Per calmare i gayenti spiriti, invito tutti (gay, etero, bisex, pansex, spandex…) a leggere un bellissimo libro degli anni 70, Porci con le Ali, storia sentimental-sessuale di una coppia di post-68ini in crisi. Un libro che insegna soprattutto a non prendersi troppo sul serio, anche quando si profilano nello sfondo grandi tragedie.

ps questo è trackback ai post di Uguali Amori e Resistere.

16 Risposte

  1. Un conto è se i giornalisti avessero completamente omesso ogni dettaglio
    sulla vita privata e familiare della vittima, allora non ci sarebbe stato niente
    da eccepire.
    Invece hanno scelto di dire e di non dire, di parlare di “amico” invece che
    di compagno, di usare le virgolette per “famiglia”, e così via, ad esprimere
    sia delle pruderie perbeniste che a voler esprimere un giudizio di merito.
    Inoltre, nel vergognoso articolo di Merlo, si dice che non c’è motivo per
    parlare delle pratiche sessuali di una persona, confondendo in un puro
    atteggiamento omofobo e razzista i sentimenti e le affettività dei gay con
    le pratiche: che abbia scritto “sodomiti” ti pare accettabile?

  2. Il vedo-non-vedo, dopo l’ultima sfilata di Ives Saint Laurent con tali tessuti ,è divetanto decisamente out. Nel giornalismo, poi, non dovrebbe mai esserci; perchè i giochi di chiaro-scuri sono da Caravaggio, da artisti, ma non da professionisti della cronaca. Non deve avvenire, e sono d’accordo con te.

    Premesso ciò, la situazione è molto meno drammatica di quanto dipinto dall’Arcigay (ed in parte da te).

    Le virgolette, le accuse di sodomitismo ed altre ingiurie lasciale a loro e alla loro pochezza d’umanità.

    Un saluto,
    Il SarcoTrafficante

  3. non sono d’accordo…se fossero stati marito e moglie ci sarebbero stati articoli sulla loro bellissima storia d’amore, con tanto di foto del matrimonio ceduta dai parenti…non facciamo gli anti-ipocriti solo per andare contro corrente!

  4. chi fa l’anti-ipocrita? io no di certo, credimi.

    hai detto bene: “la foto ceduta dalla famiglia”. Ma la famiglia ci tiene A NON FAR SAPERE della vita privata del defunto – come la sorella ha più volte sottolineato. Quindi, nessuna foto, nessuna notizia, rispettando il silenzio voluto dalla famiglia.

    Detto ciò, non sono propenso a fare processi all’intenzione, io valuto ciò che vedo e non amo le dietrologie. Non si è parlato della famiglia di Domenico Risi perchè non la si è ritenuta importante dal punto di vista giornalistico. E’ l’unica cosa che è certa. Il resto è congettura.

  5. Eh, Porci con le ali lo abbiamo letto non dico quando uscì, che avevo due anni, ma al termine degli anni Ottanta sì. E, perdonami, non c’entra un beneamato con la polemica che ha infiammato la blogosfera.

    Ho spiegato in due post i motivi del mio furore contro i due articoli letti, di Merlo http://www.anellidifumo.ilcannocchiale.it/post/2002979.html e del Corsera http://www.anellidifumo.ilcannocchiale.it/post/2002256.html

    Ultima cosa: a forza di non prendersi sul serio, in Italia siete ridotti alla farsa, e non solo sui diritti civili. Come diceva Arbore in un noto spot tv, “Meditate, gente”.

  6. Il libro c’entra nella filosofia che animava i due protagonisti a cui esortavo d’ispirarsi quando succedono queste cose.

    Per quanto riguarda la situazione italiana, la preferisco decisamente a quella della tanto decantata spagna (dove ho vissuto e lavorato per due anni). Zapatero sta imponendo leggi non sentite dalla gente..e non è un caso che aumentano sempre d+ gli episodi di omofobia (Anche omicida)…le cose vanno fatte per gradi.

    La gente medita pure troppo. E’ ora di agire. Gl’italiani devono lavorare tanto per il loro paese..fino ad adesso hanno solo cazzeggiato.

  7. Pienamente d’accordo….stiamo arrivando al paradosso di un razzismo al contrario: si grida allo scandalo se per un’iprocrita scelta politically correct non si cita anche la sessualità della persona coinvolta in un incidente aereo……
    La cosa più assurda è che la famiglia del diretto interessato, si è trovata a dover rispondere ai giornali che invece di occuparsi della tragedia, scandagliavano morbosamente nella sfera privata e provata dello stesso…..

  8. Ah…una persona d’accordo con me!!:D

    e cosa è successo DDDD

  9. Guarda che sei in errore e fuori topic.
    nessuno pretende che si parli di Domenico in quanto gay.
    Ma i giornali invece di riportare semplicemente che oltre a Domenico era deceduto il compagno e il figlio id questi, CIOE’ LA SUA FAMIGLIA, si sono limitati a parlare di domenico e un suo “amico”. Di qui l’indignazione. Il non riconoscimento del legame affettivo tra Domenico e Pierrick come Famiglia. Non famiglia ga, famiglia e basta.
    non c’era nemmeno bisogno di usar ela parola gay.

    Tu commetti lo stesso errore di Merlo là dove io (e molti altri) vediamo un universo di affetti, sentimenti, valori, famiglia, scelte di vita, convivenza casa insieme, amore, condivisione, tu vedi solo sesso. e accusi noi che è di quello che vogliamo parlare quando noi parliamo di altro…

  10. 1) io non ACCUSSO nessuno, le accuse le lascio ai PM;
    2) Nessuno può sapere cosa intendesse Merlo, nè cosa intendessi io (dimmi il passaggio in cui io VEDREI SOLO SESSO..ti sfido)
    3) La mia idea è solo questa: rispetto ad una tragedia come questa, è TOTALMENTE IRRILEVANTE sapere questi dettagli. Me ne frego dei processi all’intenzione (“però se fosse stato etero, avrebbero detto famiglia distrutta”), perchè sono chiacchiera post-feriale e basta.

    Siate obiettivi nel valutare le faccende; e davvero: ridimensionatevi.

  11. Tu hai scritto
    Premesso ciò, mi trovo d’accordo con Francesco Merlo quando parla di totale irrilevanza della sessualità rispetto ad una tragedia del genere;

    Cioè liquidi il rapporto che legava Domenico a Pierrick col sesso e credi che ci si sia indignati che i giornali non hanno scritto “Domenico Riso, frocio”.
    Invece chi si è indignato lo ha fatto perché avrebbe voluto leggere invece di Domenico Riso e il suo amico (con o senza virgolette) Pierrick Domenico e il suo compagno Pierrick, una famiglia, sentimenti, non sesso… capisci?

    Quello che dice merlo è chiarissimo…

    e tu fai molte accuse agli italiani ai gay a Zapatero…

  12. Una cosa non ho capito, sul serio, non è polemica… che intendi dire con
    lo status maritale dello stewart poteva diventare casus belli solo se fosse morto solo lui (il che avrebbe giustificato un maggior dettaglio sulla sua persona).

    I credo che se Domenico fosse stato solo dire che ra gay era irrilevante. ma visto che nell’incidente è morto col suo compagno e il bambino di questi dire il legame che li univa aumenta il senso di cordoglio, come dinanzi qualunque altra famiglia…
    tu dici il contrario… perché?

  13. Quello che intendevo era che se fosse stato una tragedia in cui ci fosse stata una sola vittima (o solo una famiglia) avrebbe avuto senso – dal punto di vista giornalistico – approfondire maggiormente sulla vita del protagonista. In questo caso, però, sono morte 150 persone – e siccome non si puà parlare della vita di tutte e 150 persone – si deve glissare anche sulla vita di Domenico Riso (che sia una famiglia, una famiglia gay, o qualsiasi altro dettaglio intendo).

    Ripeto..neanche la mia è polemica, sono solo sconcertato da quanto casino sia girato attorno a questo dettaglio di cronaca. e quanto invece non si sia parlato della tragedia.

    Detto ciò, conosco Franco Grillini da anni, e parlandogli del clamore e del supporto che la blogosphera ha dato al suo intervento mi dice: “l’importante è che se ne parli”.

    E ripeto: non ACCUSO nessuno. Semplicemente esprimo il mio appello a non farsi strumentalizzare.

  14. Anche io non mi trovo spesso d’accordo con Grillini ma questa volta in molti l’abbiamo sentita tutti alo stesso modo.

    Non credo che si tratti di approfondire sulla vita di Domenico. Domenico è morto col suo compagno. Tutti e due erano sull’aereo. (anzi, tutti e tre…) si amavano,. non lo nascondevano, non erano clandestini,.perché non dirlo senza tanti giri di parole e senza tanti proclami? Nessuno vuole l’amore gay ma nemmeno che un compagno di vita diventi un semplice amico, perché come diceva Grigani io una amico lo perdono mentre a te ti amo.

  15. per me si è commesso l’errore a priori: nominando solo Domenico Riso perchè italiano, ignorando i nomi degli altri.

    Da quell’errore in poi, gli articoli erano fottuti dal punto di vista giornalistico, quindi non credibili.

    Da ciò, deriva la mia totale indifferenza verso ciò che scrivono (amico, compagno….)..

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